Solinas: stop riaperture e obbligo di mascherine e guanti

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Stop alle riaperture e obbligo di mascherine e guanti negli esercizi commerciali. Solinas agisce in deroga rispetto alle disposizioni di Conte. Il governatore della Regione Sardegna blocca con un’ordinanza la riapertura di cartolerie, librerie e altre attività. Inoltre impone l’obbligo di mascherine e guanti monouso per chi entra in qualsiasi esercizio commerciale.

Le parole del presidente – Solinas nella conferenza stampa di lunedì 13 aprile: “L’andamento delle curve nei dati in nostro possesso ci rende ottimisti ma è ancora presto. Al momento non ci sono evidenze scientifiche che ci consentono di allentare la presa. Abbiamo visto che le misure finora adottate ci possono dare ottimi risultati. Da questa sera rinnoverò con un’ordinanza sia le misure di chiusura di porti e aeroporti sia le chiusure generalizzate degli esercizi commerciali, fatti salvi quelli per i beni di prima necessità. Verificheremo passo dopo passo la situazione e nel momento in cui dovessero esserci delle evidenze scientifiche affidabili provvederemo a una riapertura graduale”.

Limitazioni e permessi – L’ordinanza emessa poco dopo la mezzanotte conferma il divieto fino almeno al 26 aprile. Nello specifico lo stop riguarda il commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria, il commercio al dettaglio di libri, il commercio di vestiti per bambini e neonati. Bloccata anche la riapertura al pubblico degli studi professionali. Otre ai parchi saranno chiuse anche le spiagge della Sardegna. Restano chiusi porti e aeroporti. Alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi resteranno invece aperti come prima di quest’ultima ordinanza. Sarà consentita l’attività fisica soltanto con la mascherina e nelle immediate vicinanze della propria abitazione, rispettando la distanza di sicurezza di almeno un metro.

Linea dura ma… – Dunque la Sardegna decide di non seguire quanto permesso dal premier Giuseppe Conte nell’ultimo Dpcm emanato dal Governo. Solinas decide per la “linea dura” adottata anche da altre regioni come Veneto e Lombardia. Il dubbio è se la Regione Sardegna sarà in grado di agevolare i propri cittadini come stanno facendo Veneto e Lombardia, regioni sicuramente più preparate economicamente. Per esempio, vista l’imposizione obbligatoria di mascherine e guanti, la Regione Sardegna sarà in grado di distribuirle a tutti?

Fabio Marotta

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