Torna dal funerale della madre morta per coronavirus e viene multato dai Carabinieri. Ecco la storia di Bruno Zidda, autotrasportatore olbiese, che stava tornando a casa da Olmedo dopo il funerale della madre 75enne. A raccontare la sua storia è La Nuova Sardegna. In una lunga intervista Zidda spiega al quotidiano quanto successo. Ecco alcuni passaggi che riassumono la vicenda.
“Mia madre – spiega l’autotrasportatore olbiese – è morta di coronavirus lo scorso 16 aprile a Milano dove si trovava da Natale. Mercoledì la salma è arrivata a Cagliari con un volo proveniente da Malpensa. Ho raggiunto Olmedo per aspettare l’arrivo del carro funebre e firmare tutti i documenti. Era molto tardi per procedere alla tumulazione e alla benedizione, rinviata poi alla mattina seguente. Quindi sono rientrato a Olbia”.
Durante il viaggio è stato fermato dalla Polizia stradale. Agli agenti l’autotrasportatore ha mostrato i documenti relativi alla morte della madre ottenendo il via libera. Poi ha proseguito per Olbia, e questa volta è stato bloccato da una pattuglia dei Carabinieri. “Si è avvicinato un militare – racconta Zidda a La Nuova Sardegna – mi ha chiesto dove fossi diretto con tono poco educato e dandomi del tu. Ho declinato le generalità dandogli del Lei e spiegandogli che era morta mia madre e che stavo rientrando da Olmedo. Non sono stato creduto”.
Zidda è stato quindi multato. “Il mio non vuole essere un attacco all’Arma – precisa ancora Zidda a La Nuova – ma un appello a tutte le parti coinvolte in questo momento di emergenza. A noi cittadini ad essere rispettosi e alle forze dell’ordine a dimostrare quel senso di umanità che nel mio caso non c’è stato”.
