Italia, fase 2: riapertura di tutte le attività – Ecco le date

Italia, fase 2: riapertura di tutte le attività - Ecco le date

In Italia pronta a scattare la fase 2 con le date di riapertura di tutte le attività. Il Governo sta studiando una bozza che fissa il calendario da aprile fino a settembre. Per ora la fase 2 con le date di riapertura di tutte le attività è solo un’ipotesi. Il Consiglio dei Ministri sta lavorando per trovare la soluzione migliore che compensi l’esigenza di riapertura delle attività con la sicurezza e la salute della cittadinanza. Non ci sono ancora certezze, ma sul tavolo dell’esecutivo ci sarebbe un piano di riaperture modulate e progressive per superare l’attuale lockdown prorogato fino al 3 maggio.

L’appello del premier – Sabato 11 aprile il presidente Conte si è collegato in video conferenza con la task force guidata da Vittorio Colao, il comitato appena istituito per studiare la fase 2. “Il presidente Conte – si apprende da Palazzo Chigi – ha chiesto al comitato di individuare, in stretto raccordo con il comitato tecnico-scientifico, le modalità più efficaci e innovative per uscire gradualmente dal lockdown favorendo la ripresa delle attività produttive. Questo anche attraverso l’elaborazione di modelli organizzativi che consentano la riapertura di fabbriche e aziende nelle condizioni di massima sicurezza per i lavoratori”.

Il lavoro del comitato – Subito dopo Pasqua la task force presieduta da Colao dovrà iniziare a studiare dati e modelli. L’obiettivo è trovare il punto di equilibrio tra gli appelli alla cautela del mondo scientifico e il pressing incessante di imprese e commercianti che chiedono di ripartire al più presto. Sul tavolo gli esperti del comitato troveranno già le analisi e i contributi di vari istituti, a partire dall’Inail e dall’Inapp, ma anche dalla Banca d’Italia.

ECCO IL CALENDARIO DI RIAPERTURA ALLO STUDIO DEL GOVERNO

18 aprile – Possibile annuncio della riapertura di alcune aziende agricole e industrie.

4 maggio – Inizio fase 2. Sarà di nuovo permessa la circolazione dei cittadini ma con obblighi precisi come mascherine e distanza di sicurezza. Per il 4 maggio prevista la riapertura di alcune attività commerciali come negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento. Ingressi scaglionati e prenotazioni. No all’apertura dei centri commerciali.

11-12 maggio – Ipotesi di riapertura tribunali e uffici professionali.

18-25 maggio – Riapertura di altre attività di ristorazione con il rispetto rigoroso delle distanze. Possibile anche la riapertura di estetisti, parrucchieri e barbieri con obbligo di mascherina e ingressi singoli.

31 maggio – Ripartenza campionato di calcio e altri sport collettivi.

Giugno/luglio – Inizio fase 3 – Riapertura centri sportivi ma solo per sport individuali o lezioni con basso assembramento.

Settembre – riapertura scuole superiori con divisione turni e lezioni online. Ancora da decidere il calendario di materne ed elementari. 

Ricordiamo che nessuna di queste decisioni è stata ancora ufficializzata. Per il momento vale il decreto annunciato il 10 aprile dal premier Conte che prolunga le misure di distanziamento sociale fino al 3 maggio.

Fabio Marotta

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