Dopo 42 anni restituisce la sabbia rosa presa sull’Isola di Budelli

Una figlia restituisce la sabbia rosa presa dal padre 42 anni fa sull’Isola di Budelli. Una bottiglia da un litro risalente al 1978 è stata recapitata dalla Liguria all’associazione Sardegna Rubata e Depredata, che da anni si occupa dei furti di sabbia dalle spiagge dell’Isola. Eleonora, questo il nome della ragazza, ha scritto all’associazione comunicando l’intenzione di restituire la sabbia, ultimo desiderio del padre recentemente scomparso. Ecco la lettera.

“Ho ereditato la passione per il mare e per la Sardegna da mio papà che purtroppo è mancato recentemente. Da buon Ligure amava il mare e amava navigare con la sua barca a vela che lo ha accompagnato in mille avventure. C’era un oggetto nella sua cabina che riteneva il suo portafortuna, una bottiglia di sabbia. Qualche hanno fa mi disse che si sentiva tremendamente in colpa per non essere riuscito a resistere alla tentazione di portare via dalla spiaggia, che riteneva la più bella del mondo, quel ricordo che lo ha accompagnato in mare per oltre 40 anni. Mi disse che la prima volta che sbarcò a Budelli non poté trattenere le lacrime per tanta magnificenza, era stato completamente rapito da quella piccola perla disabitata fatta di granito e macchia mediterranea che sembrava galleggiare in quel mare color smeraldo. Si sentiva in colpa perché pensò che era anche colpa sua se l’isola era stata chiusa per sempre agli esseri umani. Mi aveva chiesto di accompagnarlo questa estate in Sardegna per riportare quel ricordo troppo a lungo tenuto in barca. Il destino ha deciso diversamente per lui. Vi chiedo di provvedere da parte sua a riportare a casa quella bottiglia di sabbia rosa.”

L’associazione Sardegna Rubata e Depredata ha fatto sapere che a breve la sabbia tornerà a casa sua, a Budelli, dopo 42 anni di avventure in mezzo al mare.

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